Aumenta a 7 ore reperibilità assenze malattia Continua l\'azione del ministro per la Pubblica amministrazione contro \" i comportamenti opportunistici\" dei dipendenti pubblici, in particolare degli assenteisti Da metà novembre le fasce orarie di reperibilità a casa aumenteranno di nuovo passando dalle attuali 4 a 7 ore, quindi dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. Un provvedimento che si è reso necessario, secondo il ministro che monitora mese per mese questi dati nelle pubbliche amministrazioni, in quanto le assenze per malattia, a partire da agosto, hanno registrato un trend in crescita che continua ad aumentare: +16,7%, a settembre +24,2% e i primi dati provvisori di ottobre confermano la tendenza. Un andamento registrato a partire da quando, \"dopo aver rilevato a luglio di quest\'anno, con grande soddisfazione, la riduzione delle assenze in salita del 54% sul 2007 e di un 10% sul luglio 2008, ho commesso il primo errore decidendo di ritornare alla fascia oraria originaria di 4 ore pensando che il dato fossero ormai strutturato e che i comportamenti opportunistici fossero rientrati\". E\' quanto ha spiegato lo stesso Brunetta, durante una conferenza stampa in cui ha illustrato le nuove misure per la lotta all\'assentesimo nel pubblico impiego. Brunetta ha deciso dunque di tornare al rigore, anche se le fasce saranno portate a 7 ore e non più alle 11 previste dal decreto 112 (8-13 e 14-20), che \"ha stretto le maglie del fenomeno assenteismo con la trattenuta della componente accessoria del salario (quella legata alla presenza e alla produttività) che già esiste nel comparto privato\". La nuova reperibilità cui saranno chiamati i lavoratori del pubblico impiego sarà operativa da metà novembre, ha annunciato Brunetta che attende la pubblicazione, sabato prossimo sulla Gazzetta Ufficiale, del decreto legislativo di attuazione della riforma della pubblica amministrazione, firmato ieri dal capo dello Stato. \"La legge infatti dà al ministro la facoltà di modificare ancora le fasce\", che comunque dovranno essere definite con apposito decreto.
30-10-2009