Fecondazione assistita, i commi bocciati dalla Consulta (Nota Corte costituzionale 1.4.2009) La Corte Costituzionale ha dichiarato parzialmente illegittima la legge 40 sulla fecondazione assistita. I giudici della Consulta hanno bocciato l\'articolo 14, comma 2, della norma, nel punto in cui prevede che ci sia un \"unico e contemporaneo impianto, comunque non superiore a tre\" di embrioni. Viola la Costituzione anche il comma 3 dello stesso articolo, nella parte in cui non prevede che il trasferimento degli embrioni, da realizzare non appena possibile debba essere effettuato senza pregiudizio della salute della donna. La Corte, infine, ha dichiarato inammissibili, per difetto di rilevanza nei giudizi principali, la questioni di legittimità costituzionale dell\'articolo 6, inerente l\'irrevocabilità del consenso della donna, e dei commi 1 e 4 dell\'articolo 14. La decisione della Consulta è stata anticipata oggi con una breve nota. (01 aprile 2009) Corte Costituzionale, Legge sulla fecondazione assistita - Nota 1.4.2009 La Corte ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 14, comma 2, dellalegge 19 febbraio 2004, n. 40 [1], limitatamente alle parole “ad un unico e contemporaneo impianto, comunque non superiore a tre”. La Corte ha altresì dichiarato l’illegittimità costituzionale del comma 3 del medesimoarticolo [2] nella parte in cui non prevede che il trasferimento degli embrioni, da realizzare non appena possibile, come previsto in tale norma, debba essere effettuato senza pregiudizio della salute della donna. La Corte ha dichiarato inammissibili, per difetto di rilevanza nei giudizi principali, le questioni di legittimità costituzionale degli articoli 6, comma 3 [3], e 14, commi 1 e 4 [4]. (www.cittadinolex.kataweb.it)
05-04-2009