Care Colleghe e Cari Colleghi,
Il consulente fiscale di riferimento della FIMMG, Dr Alessandro Ravazzolo, in prossimità dell'introduzione della fatturazione elettronica, ci fornisce dei chiarimenti in merito agli obblighi da assolvere a partire dal 1 gennaio 2019.
A seguito del richiamo del Garante della Privacy, il Governo ha presentato un emendamento con il quale esclude dall'obbligo di fatturazione attiva gli operatori sanitari; nell'elenco vengono indicati, tra gli altri, tutti gli iscritti all'Ordine dei Medici ed Odontoiatri.
Tale esclusione risponde alla tutela della pricacy ed il Governo acquisirà i dati, delle operazioni attive dei medici, dal controllo incrociato con le comunicazioni al sistema Tessera Sanitaria.
A partire dal 2019, per le fatture emesse e ricevute , sarà altresì soppresso l'obbligo dello Spesometro semestrale.
Occorre tuttavia evidenziare che il medico di MMG non è del tutto escluso dal "sistema fatturazione elettronica" in quanto tutte i suoi acquisti (beni e servizi) avverranno da fornitori obbligati ad emettere fattura elettronica.
Per tale ragione, il medico di MMG, si dovrà attivare per registrare all'Agenzia delle Entrate, nell'apposita area, denominata Fatture e Corrispettivi, il proprio codice Univoco e/o il proprio indirizzo pec.
Al termine delle operazioni verrà generato un QR code, come da esempio che vi allego (il mio personale), che ciascuno di voi potrà utilizzare per i propri acquisti.
Sempre nell'area fatture e corrispettivi, sarà possibile prelevare le proprie fatture di acquisto e/o delegare i vostri consulenti al prelievo. Le stesse verranno conservate per anni 10.
A pochi giorni dall'introduzione dell'obbligo permangono dei dubbi, in quanto non è chiaro se il medico sia esonerato dall'obbligo di fatturazione elettronica per ciò che attiene consulenze od attività didattiche prestate in favore di società , operazioni per le quali non è richiesta alcuna comunicazione al sistema Tessera Sanitaria.
Il Governo ha comunicato che vi sarà un periodo di tolleranza durante il quale sarà possibile emettere le fatture senza il contestuale e/o ravvicinato invio al sistema di interscambio gestito dall'Agenzia delle Entrate, meglio noto come SDI. Durante il periodo di tolleranza (previsto in 6/9 mesi) non saranno applicate sanzioni in caso di tardivo invio.
Il Sindacato invita gli iscritti a consultare i propri commercialisti per verificare se si siano adoperati per le operazioni di accreditamento dalla pec e/o del codice univoco presso l'Agenzia delle Entrate.
E' stato altresì chiarito che in caso di fatturazione in favore della Pubblica Amministrazione permane l'obbligo della fatturazione elettronica.
Cordiali saluti
Il segretario generale regionale
Luigi Galvano
Prego gli addetti alla comunicazione di darne la massima diffusione con tutti i mezzi.
04-01-2019