SECHI – MOIRANO (opportuno chiarire)
Care Colleghe e Cari Colleghi,
Sicuramente avrete letto con molta attenzione "le note" del Direttore Generale della Sanità sarda dott. Giuseppe Sechi e del Direttore Generale ATS Sardegna dott. Fulvio Moirano relative a “Perseguimento obiettivi appropriatezza prescrittiva... “ che trovate nel nostro sito web www.fimmgcagliari.org
Non c'è dubbio che l'applicazione letterale delle "note" dei due direttori comporta una riduzione dello stipendio dei medici di medicina generale!
Ma è opportuno chiarire!
L'azione (l'uno-due calcistico) dei direttori SECHI-MOIRANO è indubbiamente sia legittima sia dovuta in quanto l'Assessorato alla Sanità e le OO.SS. hanno sottoscritto un Accordo in data 12.5.2010 tutt'ora vigente!
Questo Accordo (AIR 2010 - Accordo Integrativo Regionale per la medicina generale) ha previsto una correlazione anche tra “l'art. 2.2” e una specifica voce del nostro cedolino mensile “voce 73” prima colonna di sinistra, importo unitario 0.25666 terzultima colonna a destra (la voce 72 seppur di medesimo importo unitario non riguarda l'azione dei direttori SECHI-MOIRANO).
Chiarito questo punto, analizziamo l'astuta forzatura del dott. Moirano, che però rischia di essere più provocatoria che efficace rispetto ai molti obiettive che, in collaborazione, si possono ottenere in prospettiva.
La ratio dell'Accordo (AIR 20110) per quanto riguarda l'art. 2.2 non è come scrive il dott. Moirano “ogni medico deve aver raggiunto tutti i quattro obiettivi” ma appunto, secondo il progetto obiettivo sull'uso intelligente del farmaco, “il peseguimento di questi obiettivi”, il che non è la stessa cosa.
Infatti l'allegato V chiarisce inequivocabilmente: “l'impegno ad azioni di miglioramento... “!!!.
In sintesi “l'impegno ad azioni di miglioramento... “ assolve al compito previsto dall'art. 2.2 dell'AIR.
Ora, giusto o meno, obsoleto o meno che sia quell'art. 2.2, esso è stato sottoscritto e di conseguenza va rispettato.
Considerazione finale:
se effettivamente si sta procedendo in Sardenga sulla via auspicata per quanto riguarda la spesa farmaceutica territoriale, strettamente correlata alla all'art. 2.2 e alla voce 73 del cedolino (famigerato 3.08 ovvero 0.25666x12 mesi - già oggetto di acerrimo contenzioso ai tempi della professoressa Dirindin) è auspicabile che “i decisori” con buon senso e competenza sappiano trovare la quadra.
Un caro saluto,
Umberto Antonio Nevisco
Segretario provinciale Fimmg Cagliari
09-11-2017