FIMMG
Sezione Provinciale di Cagliari
ASSEMBLEA PROVINCIALE
28 maggio 2015
Caesar's Hotel Cagliari
O.d.G.
DEMATERIALIZZAZIONE DELLA RICETTA MEDICA SSN IN SARDEGNA
PREMESSO CHE
La dematerializzazione della ricetta medica SSN anche per la Sardegna rappresenta un processo complesso cui devono ottemperare sia “i medici prescrittori” (DM 2 novembre 2011) sia “la regione” (art.50 comma 11 Legge 326/2003) per quanto di rispettiva competenza.
In Sardegna occorre scongiurare il pericolo che l'impegno dei mmg, volto a concretizzare l'invio dei dati al SAC sia ostacolato se non francamente compromesso dalle criticità già appalesatesi con la ricetta elettronica, infatti:
Il grave ritardo tecnologico che devono patire i medici prescrittori segnatamente i medici specialisti ambulatoriali, i medici ospedalieri, i medici universitari, coniugato all'ostinata reticenza all'uso del ricettario SSN - favorita dalla risibile funzione di verifica da parte degli Organi preposti - da un lato danneggia il cittadino che si rivolge al SSN privandolo di un LEA compiuto (Livelli Essenziali di Assistenza), dall'altro ostacola la funzione prescrittiva SSN e di dematerializzazione degli altri medici prescrittori segnatamente i medici di medicina generale.
In mancanza di monitoraggio “intensivo e continuo” con diretta e attiva partecipazione dei mmg (medici di medicina generale) prevarrebbero le valutazioni unilaterali già emerse con la ricetta elettronica, che non hanno colto nè evidenziato equilibratamente l'essenzialità dei problemi.
L'assenza di una struttura di assistenza “sufficientemente efficiente” che possa supportare i medici prescrittori in questa fase di dematerializzazione che prevede - compito aggiuntivo non dovuto per i mmg - la partecipazione alla costituzione del FSE (Fascicolo Sanitario Elettronico), rischia di compromettere “il prioritario ed obbligatorio” processo di invio dei dati al SAC (Sistema di Accoglienza Centrale).
La reticenza se non la resistenza a “segmentare funzionalmente” in modo adeguato i passaggi di dematerializzazione privileggiando l'invio al SAR (Sistema di Accoglienza Regionale) ma non al SAC (Sistema di Accoglienza Centrale) in caso di malfunzionamenti, rischia di compromettere “il prioritario ed obbligatorio” invio dei dati al SAC.
L'ostinato rifiuto a non voler prendere in considerazione l'impatto economico del processo di dematerializzazione sui mmg non sembra coerente né con gli aspetti normativi, né con i compiti aggiuntivi - e non dovuti - cui sono chiamati i mmg.
PRESO ATTO
Della “partecipazione attiva e dialetticamente costruttiva” del Direttore Generale della Sanità regione Sardegna all'Assemblea Fimmg e preso atto della Sua dichiarata disponibilità al confronto sulle problematiche esposte, con la precisazione che le le decisioni sono da ricondurre alle Sedi e agli Organi preposti,
L'ASSEMBLEA PROVINCIALE FIMMG DI CAGLIARI
DA MANDATO
AGLI ORGANI ESECUTIVI AFFINCHE' SI ATTIVINO IMMEDIATAMENTE PER RICHIEDERE L'ATERTURA DI UN TAVOLO POLITICO-SINDACALE CHE AFFRONTI E RISOLVA LE PROBLEMATICHE SU ESPOSTE,
L'ASSEMBLEA PROVINCIALE FIMMG DI CAGLIARI
RITENE OPPORTUNO
SOSPENDERE TEMPORANEAMENTE L'INSTALLAZIONE DEI NUOVI ADD-ON IN ATTESA DELLE RISULTANZE DEL TAVOLO POLITICO-SINDACALE
Approvato all'unanimità
Cagliari 28 maggio 2015
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01-06-2015