Cagliari 17 Ottobre
OGGETTO: Prevenzione e controllo dell\'influenza nella ASLdi Cagliari
Considerato che:
“Il nuovo Piano nazionale prevenzione vaccinale (PNPV) 2012-2014, approvato con Intesa StatoRegioni nella seduta del 22/02/2012, riporta, tra le principali novità, l’inserimento nel calendario della vaccinazione antinfluenzale negli ultra 65enni.
Tra gli obiettivi del PNPV, inoltre, sono stati inseriti gli obiettivi di copertura per la vaccinazione antinfluenzale: il 75% come obiettivo minimo perseguibile e il 95% come obiettivo ottimale negli ultrasessantacinquenni e nei gruppi a rischio.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità indica quale obiettivo primario della vaccinazione
antinfluenzale la prevenzione delle forme gravi e complicate di influenza e la riduzione della
mortalità prematura in gruppi ad aumentato rischio di malattia grave: una strategia vaccinale
basata su questi presupposti presenta un favorevole rapporto costo-beneficio e costo-efficacia”.
(Ministero della Salute – Prevenzione e controllo dell\'influenza: raccomandazioni per la stagione 2012-2013);
considerato che:
“Come noto, gli obiettivi non sono mai stati raggiunti per una serie di difficoltà e per il notevole
impegno richiesto ai Servizi di Igiene Pubblica, anche in relazione alle risorse disponibili, per cui
si rende necessario un coinvolgimento organizzato e sistematico dei Medici di famiglia che con
la propria attività provvederanno ai pazienti in ADI, ADP e assieme ai Pediatri di libera scelta
sosterranno, inoltre, l’offerta rivolta ad altri assistiti in condizioni di fragilità”
(Circolare Servizio di Prevenzione Sardegna - 12 ottobre 2012);
Considerato inoltre che:
Gli obiettivi della campagna vaccinale stagionale, contro l’influenza, secondo il Ministero della Salute sono:
riduzione del rischio individuale di malattia, ospedalizzazione e morte;
riduzione dei costi sociali connessi con morbosità e mortalità;
osserviamo che se volessimo analizzare la vaccinazione antinfluenzale da un punto di vista meramente ragionieristico, l\'evitare un solo giorno di ricovero ospedaliero (550 euro circa) ad un solo paziente di ogni mmg della nostra provincia (450 pz/450 mmg) grazie alla vaccinazione antinfluenzale, produrrebbe un risparmio di circa 250.000 euro).
Ma soprattutto presso la ASL di Cagliari è in atto un processo virtuoso di collaborazione tra Direzione e medici di medicina generale che nel corso della precedente campagna vaccinale antinfluenzale ha permesso di ottenere un sensibile incremento delle vaccinazioni da parte dei mmg, realizzato attraverso un serio lavoro di “sensibilizzazione responsabile” dei cittadini alla vaccinazione evitando forzature di tipo “cottimistico” che si erano rivelate controproducenti nelle campagne precedenti. Auspichiamo che tale processo virtuoso e di fattiva collaborazione possa intensificarsi in particolare per quanto riguarda la vaccinazione antipneumococcica.
Breve e ultima considerazione la riserviamo al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della nostra ASL che provveduto alla “riorganizzazione” e conseguente “valorizzazione” delle sedi vaccinali strategiche: la chiusura di 41 sedi di vaccinazione“estemporanea” antinfluenzale sarà un ulteriore elemento si sensibilizzazione e responsabilizzazione dei medici di medicina generale intenti a rendere routinaria la vaccinazione presso i propri studi medici o il domicilio del paziente.
In conclusione riteniamo congruo economicamente e irrinunciabile quanto già concordato sindacalmente nella precedente stagione per la vaccinazione antinfluenzale effettuata dal mmg ovvero l\'incentivo aggiuntivo aziendale di 4.84 euro.
I più Cordiali Saluti,
Il Segretario provinciale Fimmg
Umberto Antonio Nevisco
26-10-2012