Pacta sunt servanda! Pacta... si possono e si devono cambiare
Sospensione ed eventuale restituzione riguardano soltanto il mese di ottobre in quanto “da novembre ad aprile l'indennità dovrà essere corrisposta comunque a tutti i medici di continuità assistenziale che abbiano svolto servizio attivo di guardia”!!
Il problema andrebbe quindi spostato sui motivi della sospensione e sulle modalità di restituzione che comunque riguardano il solo mese di ottobre!!
MOTIVI DELLA SOSPENSIONE
Trattasi di attività, definite da Accordi integrativi, aggiuntive rispetto a quelle definite all'ACN, quindi sicuramente remunerabili
Le attività vanno sottoposte a monitoraggio
Le attività vengono retribuite secondo gli apporti individuali
Va verificata la disponibilità del medico a svolgere le attività nonché il loro effettivo svolgimento (questo è stato sottoscritto!!)
MODALITA DI RESTITUZIONE
Al solo fine di procedere alla restituzione di quanto sospeso già entro 20 giorni dalla sospensione, il Direttore Generale ATS Sardegna ha stressato i Direttori di Distretto ad una verifica accelerata da concludersi entro il 4 dicembre
Al solo fine di accelerare la suddetta verifica i medici interessati hanno fornito spontaneamente quale atto non dovuto i dati relativi alla loro attività ai Direttori di Distretto
Al fine di ottemperare a quanto loro richiesto dal Direttore Generale ATS Sardegna, alcuni Direttori di Distretto hanno ritenuto di richiedere un'autocertificazione ai medici interessati caricandoli così una responsabilità non dovuta!! (invece un esempio di comportamento corretto riteniamo sia stato quello adottato da altri Direttori di Distretto vedasi ad esempio Area Ovest di Cagliari in allegato)
A breve e non esaustiva conclusione riprendiamo “lo strillo” di questo articolo:
Pacta sunt servanda! Pacta... si possono e si devono cambiare...
E' accettabile che il nostro AIR vigente 2010 art.21 comma 3. lettera b. preveda:
“Attivazione del medico da parte della centrale operativa 118 e/o impegno dello stesso a bordo dei mezzi di soccorso per garantire il trasferimento protetto degli assistiti che necessitano di ricovero” ?
Date le condizioni attuali riteniamo che non sia assolutamente accettabile!!
E chi lo ha sottoscritto dovrebbe avere l'umiltà di riconoscere che è stata quantomeno una distrazione! Quanto riportato dalla lettea b. si può e si deve cambiare! Questo occorre fare e non spingere i colleghi ad azioni autolesioniste! Abbiamo tempo fino ad aprile, ma crediamo che basti molto, ma molto meno tempo!
(in allegato i documenti di riferimento)
Franco Melis (Continuità Assistenziale)
Luisa Fadda (Continuità Assistenziale)
Umberto Antonio Nevisco (Assistenza Primaria)
03-12-2017